Cartolina prof. Marcelli dalla Florida

Ero indeciso se postare in PAUSA o qui nel forum di Calcolatori Elettronici...
Alla fine ho scelto di postare qui....

Il prof. Marcelli, alla lezione di lunedì pomeriggio, di ritorno dagli Stati Uniti (USA), precisamente da Tampa in Florida, ci ha portato una cartolina.... ke bel pensierino...

Dopo averla fatta girare in aula, ce l'ha lasciata dicendoci che potevamo anche metterla su un sito comune, se lo avevamo... Ed eccola qua, la cartolina del prof. Marcelli...

da notare la citazione sul retro...

P.S. In allegato posto le immagini rimpicciolite (600 x 800 circa) della cartolina... se volete salvarvi sul pc le immagini in risoluzione massima (1500 x 2000 circa), basta che cliccate sul link sopra ciascuna immagine per aprire quella in formato grande...

FRONTE CARTOLINA
http://ciroxs.net/fi...li - Fronte.jpg
 Cartolina Marcelli - Fronte Miniatura.jpg   159,84K   590 Download

RETRO CARTOLINA
http://ciroxs.net/fi...lli - Retro.jpg
 Cartolina Marcelli - Retro Miniatura.jpg   125,47K   588 Download

Semplicemente spettacolare.

c'e' perfino il francobollo

Sempre il migliore

Veramente sensazionale...è una persona da stimare sia professionalmente che umanamente...certo che se dilagasse meno durante le lezioni e abbassasse un pò la frequenza sarebbe meglio ma nessuno è perfetto e poi non sarebbe più Marcelli....

Marcelli è semplicemente straordinario..... è un ottimo professore... nn potevamo trovare di meglio...

grande marcelli

Marcelli è semplicemente straordinario..... è un ottimo professore... nn potevamo trovare di meglio...

Si è vero,è il migliore dei prof che abbiamo avuto finora.......ha un grande tocco di classe nelle spiegazioni....
Io in genere se durante una lezione vedo che un prof corre mi sale la pressione a mille....
Con Marcelli tutto ciò non mi è mai capitato e non mi sono alzato nemmeno una volta per andarmene....A parte il fatto che la materia mi piace,anche quando non capivo nulla(soprattutto nelle 3 ore del venerdi) sono rimasto sempre in aula ad ascoltarlo......I suoi ragionamenti fanno paura , la sua preparazione culturale spazia in maniera multidisciplinare dalla filosofia ai calcolatori , peccato veramente che purtroppo corre un pò e molte delle sue parole vengono sentite ma non ascoltate....anche se alcune volte mi capita che durante la lezione nn capisco nulla,poi dopo studiato è come se le sue "parole" mi ritornassero in mente.....avrà qualche potere?
Difatti per i ragazzi degli anni scorsi non era il prof.Marcelli ma il Dio Marcelli,giusto zeta?

P.S: non fraintendete ciò per lekkinaggine,non sono proprio il tipo,mi è capitato pure di scrivere cose molto pesanti in questo forum, e per una volta ho intenzione di "venerare" chi merita veramente i complimenti......

Sicuramente l'avete vista,tuttavia vi riporto una "preghiera" scritta da zeta qualche anno fa:

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
creatore del FlipFlop
e di tutti i Bit : zero ed uno.
Credo in un solo Signore Angelo Marcelli,
Unigenito Figlio della Sua stessa classe Padre
Come Padre e Figlio ricorsivo ma al contempo iterativo
per mezzo di lui tutte le Reti sono state create
per noi ingegneri e per la nostra salvezza discese dal cielo
e per opera di Von Neumann si è incarnato nei Calcolatori Elettronici
fu overclocckato per noi sotto hardware.
l'ottavo giorno creò la base esadecimale secondo le Sacre Scritture
è salito in cattedra ad ingegneria e di nuovo verrà per giudicare
i promossi e i bocciati ed il suo Corso non avrà fine.
Credo in Von Neumann che è Marcelli e dà la vita, ed itera da Padre in Figlio.
Con il Padre il Figlio è richiamato e riutilizzato per mezzo del main.
credo nell'ingegneria informatica una sacra scienza divina.
professo una sola fede verso il mio unico vero Dio Angelo Marcelli ed
aspetto la promozione dell'esame e la convalida dello stesso che sul libretto avverrà.
Amen
:ave:

Ritengo che forse Marcelli sia una persona preparata ma non mi pare proprio che si prendano tutti 30 e lode agli esami.....ve lo dice uno che ci è già passato....Se si parlasse un po' più di informatica e un po' meno di filosofia, di Divina Commedia, di Socrate e Platone, molto probabilmente ci sarebbero meno esaurimenti nervosi e più esami superati. Per cortesia, tornate coi piedi per terra.

Marcelli è semplicemente straordinario..... è un ottimo professore... nn potevamo trovare di meglio...

Sicuramente l'avete vista,tuttavia vi riporto una "preghiera" scritta da zeta qualche anno fa:

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
creatore del FlipFlop
e di tutti i Bit : zero ed uno.
Credo in un solo Signore Angelo Marcelli,
Unigenito Figlio della Sua stessa classe Padre
Come Padre e Figlio ricorsivo ma al contempo iterativo
per mezzo di lui tutte le Reti sono state create
per noi ingegneri e per la nostra salvezza discese dal cielo
e per opera di Von Neumann si è incarnato nei Calcolatori Elettronici
fu overclocckato per noi sotto hardware.
l'ottavo giorno creò la base esadecimale secondo le Sacre Scritture
è salito in cattedra ad ingegneria e di nuovo verrà per giudicare
i promossi e i bocciati ed il suo Corso non avrà fine.
Credo in Von Neumann che è Marcelli e dà la vita, ed itera da Padre in Figlio.
Con il Padre il Figlio è richiamato e riutilizzato per mezzo del main.
credo nell'ingegneria informatica una sacra scienza divina.
professo una sola fede verso il mio unico vero Dio Angelo Marcelli ed
aspetto la promozione dell'esame e la convalida dello stesso che sul libretto avverrà.
Amen
:ave:

hahaha bellissima!!!
io ne ho un'altra che mi piace assai!!! (non riferita a marcelli)

Santo Dio del computer,
che sei in tutti i desktop,
sia santificato il tuo socket
venga il tuo hard disk
sia fatta la tua ram
come nel bios così nel case
esegui oggi il nostro benchmark quotidiano e rimetti a noi i nostri file
come noi li rimettiamo ai nostri seeder

e non ci indurre in console
ma liberaci dai bug.

INVIO.

Ritengo che forse Marcelli sia una persona preparata ma non mi pare proprio che si prendano tutti 30 e lode agli esami.....ve lo dice uno che ci è già passato....Se si parlasse un po' più di informatica e un po' meno di filosofia, di Divina Commedia, di Socrate e Platone, molto probabilmente ci sarebbero meno esaurimenti nervosi e più esami superati. Per cortesia, tornate coi piedi per terra.

Non ti do tutti i torti.....ma ognuno ha il suo punto di vista.......E poi in questo thread nessuno ha detto che all'esame di calcolatori si prendono tutti 30 e lode.....
Molti professori sono portati a farci imparare le cose o meccanicamente oppure non sono affatto in grado di spiegarle....Lui adotta una politica diversa: ti fa capire il senso delle cose,poi sta a te studiare(tutti gli argomenti sono cmq presenti sul libro e non serve a niente che un professore viene in aula e al posto di "spiegare" viene a "copiare" o a "leggere" da qualche parte ) .....è vero che ti da pochissime indicazioni per l'esame ma è anche vero che il corso di calcolatori è quasi il più importante per un ingegnere informatico e se ci direbbe già come svolgere gli esercizi succederebbe che uno si impara a fare gli esercizi ma non impara poi un metodo di ragionamento..........E' vero che Marcelli ti fa buttare il sangue sugli esercizi e che te li devi fare da solo ma è anche vero che un ingegnere deve imparare a PROGETTARE, e quando si progetta si deve partire da zero e non si conosce già il procedimento da eseguire a priori...altrimenti la nostra facoltà non dovrebbe esistere e tutto starebbe già progettato....

E poi Marcelli non ti chiede di ricordarti tante cose a memoria(inutilmente inutili),in quanto ti fa portare tutto il materiale che vuoi all'esame....devi imparare solo a ragionare......E non dico tutto ciò perchè ho capito tutto a calcolatori anzi.....su alcune cose non so ancora come muovermi....... ma ritengo che la sua didattica è ben diversa da tutti gli altri e non è affatto da buttare.........

Per cortesia,se noi dobbiamo tornare con i piedi per terra,tu dovresti renderti consapevole del fatto che quando lavorerai non potrai mai giustificarti dicendo "il prof non la spiegato" oppure "nessuno mi ha mai detto come si fa".......

Ritengo che forse Marcelli sia una persona preparata ma non mi pare proprio che si prendano tutti 30 e lode agli esami.....ve lo dice uno che ci è già passato....Se si parlasse un po' più di informatica e un po' meno di filosofia, di Divina Commedia, di Socrate e Platone, molto probabilmente ci sarebbero meno esaurimenti nervosi e più esami superati. Per cortesia, tornate coi piedi per terra.

Apparte il fatto che in questo post questo messaggio non ci azzecca proprio, quindi sei offtopic.
E inoltre i voti dipendono da quanto si studia mica dal professore.

Se si parlasse un po' più di informatica e un po' meno di filosofia, di Divina Commedia, di Socrate e Platone, molto probabilmente ci sarebbero meno esaurimenti nervosi e più esami superati.

Vedi che l'informatica non è solo un insieme di caratteri e bit messi in un calcolatore, ma dietro a ciò c'è una scienza che si basa sul principio di diffusione dell'inforamzione che sta alla base anche della filosofia, se ci rifletti vedi che la filosofia ti aiuta a ragionare e capisci perche quei bit sono messi in quel modo.

bell matteo

Una persona di classe!
Sempre grande!

E inoltre i voti dipendono da quanto si studia mica dal professore.

I voti non dipendono da quanto si studia. I voti dipendono da come si studia.
Dipendono anche dal professore.
Se così non fosse potremmo anche buttare le chiavi dell'università domani stesso....e starcene tutti a casa a studiare per cavoli nostri.

Ritengo che forse Marcelli sia una persona preparata ma non mi pare proprio che si prendano tutti 30 e lode agli esami.....ve lo dice uno che ci è già passato....Se si parlasse un po' più di informatica e un po' meno di filosofia, di Divina Commedia, di Socrate e Platone, molto probabilmente ci sarebbero meno esaurimenti nervosi e più esami superati. Per cortesia, tornate coi piedi per terra.

Sono laureando in ing. informatica, e sto svolgendo il tirocinio,in vista della tesi, presso NCLAB con il prof. Marcelli, quindi come ti esprimi tu, "ci sono passato anche io". Ho letto per caso questo post, compiaciuto più che altro per il fatto che il prof. abbia pensato a consegnarvi la cartolina dagli States. Nel leggere queste parole sono rimasto un attimo interdetto. Non voglio polemizzare, forse hai scritto queste cose senza neanche pensarci su, ma voglio far considerare non solo a te ma anche a quelli che la pensano così, un paio di cose. Innanzitutto posso dirti che il prof. Marcelli, oggettivamente, e non solo per le parole di stima da parte del 99% dei suoi allievi, è uno dei più preparati di questa facoltà, non sono in informatica. A livello umano è una delle persone più disponibili, soprattutto a ragionare, con cui puoi esporre i tuoi problemi e le tue idee senza avere l'impressione di stare un gradino più in basso. Avrà sicuramente i suoi difetti come tutti, che comunque non ti consiglio di criticare in questa sede, soprattutto poichè la controparte non ha la possibilità di rispondere. Ma se proprio non resisti al "criticismo" non puoi obiettare sulle presunte "digressioni filosofiche" del Marcelli, che in realtà non sussistono non essendo tali. Sperando di non offendere la tua cultura, dovresti sapere che i più grandi filosofi greci, tra cui ci sono anche quelli nominati da te, come hobby avevano quello della matematica, la quale non era altro che una rappresentazione del pensiero ideale umano, e visto che il CALCOLATORE ELETTRONICO calcola, quindi ha a che fare con essa...puoi trarre le conclusioni!
Si dibatte tanto di università-esamificio in questi giorni, ma se proprio uno che "ci è passato" si lamenta del fatto che un prof. cerchi di rendere la lezione diversa, originale e interessante vuol dire che non ce lo meritiamo. Anzi sarebbe meglio a questo punto inserire la figura del PROFESSORE UNICO anche all'università, che ci fa il riassuntino e ci dice che capitoli studiare senza fregarsene una mazza.
Ti saluto.

ps: ho preso 26 al suddetto esame dopo aver studiato parecchio.

Ah belli, buon Natale. Ad ogni modo, svegliatevi dai sogni. Quando farete veramente gli ingegneri, capirete....e capirete...e capirete....e stat a sent a me: l'informatica non si fa parlando di Socrate e Platone.....mparatev a ragiunà....

Caro laureando in ingegneria informatica, non è mia questione polemizzare, visto che ho già detto alla controparte quel che pensavo. Io sono laureato e quando si lavora si capiscono più cose....ognuno fa la didattica che vuole ma fare informatica è un'arte che non si insegna. Bisogna solo dare delle semplici regole....peccato che non tutti i docenti le danno.
Non si discute su eventuali carenze culturali dei docenti. Si discute di metodi didattici che, a mio parere, non sono consoni all'ambiente che potresti trovare fuori (troppo dinamico rispetto alla realtà universitaria). Mi rendo conto che magari potrebbe essere assurdo il senso del mio discorso ma, come ti ripeto, tante cose si capiscono dopo.
Con ciò, ti auguro buon natale.

Volevo puntualizzare alcune cose:

ognuno fa la didattica che vuole ma fare informatica è un'arte che non si insegna

L'Informatica è secondo me ben lontana dall'essere arte: nell'arte ogni pezzo è unico e il suo fine è l'estetica, nell'informatica ogni pezzo deve essere funzionale, modulare e scalabile, e i processi che "fabbricano" informatica, dalla progettazione all'implementazione, devono essere allo stesso modo rigidi e formali, altrimenti ogni "pezzo" sarebbe statico, unico e immodificabile.

Si discute di metodi didattici che, a mio parere, non sono consoni all'ambiente che potresti trovare fuori (troppo dinamico rispetto alla realtà universitaria)

Secondo me un paio di ore di corso dedicate a riallacciare l'informatica moderna con le scienze del passato non compromettono la completezza di un qualsiasi corso, e sono un interessantissimo spunto di riflessione professionale e culturale.
Il Prof. Marcelli è uno di quei docenti che crede che "bisognerebbe allargare la vita, piuttosto che allungarla"; io personalmente sono della stessa idea. Per cambiare ed innovare bisogna elevarsi dalla materia che si studia, e lo stesso vale nella ricerca. Un esempio pratico e forse banale: in principio c'erano i supporti magnetici, nastri, floppy disk da 5,25'' , poi da 3,5'', poi gli "ZIP" da 120 MB. Se la ricerca fosse rimasta verticalizzata, probabilmente oggi avremmo dei floppy disk da (BOH) 2 GB, ma non avremmo mai avuto uno stravolgimento nel settore avuto con i supporti ottici (CD, DVD, Bluray ecc)

Sono del parere inoltre che un corso di Informatica (o Calcolatori, o Programmazione ad Oggetti, o Ingegneria del Software che sia) deve dare strumenti e non nozioni. Le nozioni sono superate da un giorno all'altro.
Ho trovato il corso di Calcolatori di Marcelli interessante, ma poi ho avuto un pò di difficoltà all'esame orale, che ho ripetuto una volta. Questo perchè il Prof richiede un livello di comprensione che va al di là del solito "elenco di argomenti" che in moltissimi corsi basta avanza e superchia; ho trovato l'esame complesso perchè il Prof. vuole far ragionare, vuole vedere come reagiamo "in un ambiente dinamico", mettendoci dinanzi le situazioni più disparate.

Ora quello sforzo fatto è per me spendibile nei problemi che devo e dovrò affrontare, le regole su come si progetta una macchina a stati sincrona, posso sempre cercarle su qualche manuale.

Mi scuso se mi sono dilungato, e Auguri a tutti.