Domande irrisolte 2... OOP 2009/2010

Ragazzi dopo quell di ieri ho altre domande su cui farvi riflettere...
1) Tipi generici "possibilità che ce li chiedano"
2) Perchè le mappe non implementano l'interfaccia Collection
3) Un esempio di polimorfismo nelle collection

Ho provato a cercare in giro ma si trova davvero poco e male... Se avete anche soltanto idea è buono che ne discutiamo oggi e domani anziche che farci trovare impreparati all'orale!!!

1) Il buon Tufano li chiede di sicuro!
2) Collection è definita per elementi che si identificano su un solo campo.
3) Non ho capito che genere di esempio vuoi

3) Un esempio di polimorfismo nelle collection

Anke io cercavo questa risposta.. :S

Cmq penso ke una delle risposte possa essere nella overriding di un metodo implementato nelle collection!!!

Cmq penso ke una delle risposte possa essere nella overriding di un metodo implementato nelle collection!!!

ah, forse ho capito: visto che le strutture che utilizziamo implementano l'interfaccia Collection, ridefinendo i metodi è ovvio che si fa del polimorfismo... quindi ogni metodo ridefinito di inserimento o cancellazione è un possibile esempio.

è questo che cercavi?

Per le collezioni viene utilizzato il polimorfismo per dati grazie al quale è possibile implementare collezione eterogenee.

esempio

Rifacendoci al classico esempio delle figure geometriche(classe base) da cui derivano le classi triangolo,quadrato,cerchio,ecc. Da qui si può pensare di creare una collezione di figure geometriche in cui possono essere inseriti oggetti delle classi derivate...ciò è possibile grazie al polimorfismo.


PS
Una domanda mia....ma per tipi generici cosa si intende,i tipi wrapper oppure i generics quelli utilizzati per parametrizzare le collezioni con le parentesi angolari ????


alessio dammi un thank you

Tipo generico è quello tra parentesi angolari!!! Ricambia il thank you adess

Grazie al polimorfismo è possibile definire una struttura dati a tuo piacere, però dimenticare che devi implementare tutti i metodi dell'interfaccia Collection.
Per quanto riguarda le map possiamo subito notare che la firma dei metodi sarà sicuramente diversa da quella implementata in Collection, basta guardare l'inserimento, con un list abbiamo bisogno solo di un parametro, mentre nella map serve una chiave e l'oggetto da inserire nella struttura dati, quindi non parleremo più di override ma di overload.

Ragà quando il prof Tufano spiegò i listener disse ke questi nn stanno in attesa attiva, chiedendo sempre se si è verificato l'evento...e allora ke tipo di attesa è?? come fanno ad accorgersi dell'evento??

In questo caso si parla di attesa passiva.
Quando si verifica un interrupt hardware ad esempio un click su un button, il sistema operativo lo rileva e lo passa alla jvm che si occupa di tutto il resto.

Il listener com'è ha detto Giuseppe è in attesa passiva...
Praticamente ogni componente ha una lista di listener(scusate la cacofonia )
Quando l'utente genera un evento il sistema operativo lo rileva e passa il controllo al thread di sistema per la gestione delle interfacce grafiche in java.. Questo, riconosciuto quale componente è stato in interazione con l'utente, accede alla lista dei listener e in base all'evento che gli è stato passato dal SO sceglie tra questi quale attivare(ad esempio se si tratta di un actionevent farà partire un'implementazione di actionlistener registrata e presente altrimenti non farà nulla) e in fine si mette in wait e varrà ripreso dalla prossima interruzione!

Spero di essere stato chiaro

In realtà non stanno proprio in attesa completamente passiva, ma effettuano un "ascolto a campiponamento", il polling di cui parlò il professore era riferito a questa situazione.

Sei sicuro che il polling è riferito al listener oppure come credo io è effettuato dal SO che interroga il registro di stato dove sono presenti anche bit x la gestione delle interruzioni? E successivamente riconosciuita un'interruzione attribuibile ad un evento gestibile dalla jvm riprende il thread di sistema x la gestione delle interfacce grafiche???

Precisamente no lo sò
Però pensandoci un credo che quando si verifica un interrupt tipo un click oppure uno spostamanto della freccia del mouse su di un' interfaccia attiva, visto che l'interfaccia corrisponde ad un programma, sia il sistema operativo che manda alla jvm dei paramatri come le coordinate e il tipo di interrupt ad esempio tasto destro o sinistro del mouse, in base a ciò la jvm identifica 'oggetto e avvia la listener corrispondente al tipo di evento.
Si gradiscono chiarimenti

1) Il click del mouse o la pressione di un tasto generano un'interruzione hardware
2) L'interruzione hardware viene raccolta dal sistema operativo, il quale comunica con il "gestore dell'interfaccia di Java" (come avviene questo passaggio non ci è stato spiegato e francamente non credo sia il caso di chiederselo adesso)
3) Solo in questo momento viene riconosciuto da tale gestore il componente grafico coinvolto e viene affidato a tale componente la creazione dell'evento (l'oggetto Event che viene creato dipende dal messaggio passato al componente dal gestore delle interfacce): per esempio se viene trasmesso un messaggio del tipo "bottone premuto" di sicuro ad essere creato è un oggetto di tipo ActionEvent
4) L'oggetto viene "lanciato" al listener (o meglio viene passato come parametro ad uno dei suoi metodi) e allo stesso tempo la JVM si preoccupa di eseguire il "thread listener"

Ora l'unica cosa che non mi è chiara è l'attesa svolta dal listener: secondo me non si tratta di un'attesa, perchè il thread in teoria viene creato solo alla generazione dell'evento. Prima dell'evento esiste solo un oggetto di tipo listener registrato presso un componente grafico, che secondo me non è nient'altro che un collegamento tra il componente ed il brano di codice che solo EVENTUALMENTE deve essere eseguito.

Esattamente quello che avevo pensato io.
Come dici tu non esiste nessun tipo di attesa, però quando si verifica un evento il progrmma deve interrompere il suo funzionamento per creare il listener qundi in questo caso si potrebbe parlare di attesa... non so se rendo l'idea.

Per quanto riguarda i listener ricordo anche io che il prof accennò ad un meccanismo di polling...anche perkè nn potrebbe mettersi mica sempre li ad ascoltare..

Esattamente quello che avevo pensato io.
Come dici tu non esiste nessun tipo di attesa, però quando si verifica un evento il progrmma deve interrompere il suo funzionamento per creare il listener qundi in questo caso si potrebbe parlare di attesa... non so se rendo l'idea.

Ma il fatto è che, una volta che l'interfaccia è stata creata ed è visualizzata a video, il programma è già in attesa di un'azione dell'utente. E credo che tale attesa sia passiva... in altre parole il programma riprende solo con un lancio di eccezione... e tale eccezione deriva dal software JVM (anch'esso in pausa) che a sua volta è stato risvegliato dal sistema operativo, a causa di un'interruzione hardware.

Se no ho capito male nella tua ipotesi il programma è ibernato cioè non esegue nessuna istruzione mentre è in attesa, quindi il programma rimane in pausa dopo aver assegnato il listener ad un oggetto, ciò non quadra perchè se proviamo ad invocare il metodo nel quale creiamo l'interfaccia dopo l'assegnamento dei listener non può eseguire più nulla nemmeno assegnare un'altro listener ad un oggetto o invocare un metodo.
Sbaglio?